Ottime notizie! Sono uscite le valutazioni delle candidature del bando CANTIERI DI STRADA della FNAS!!! R4, il progetto di spettacolo presentato assieme a MCFois è arrivato al primo posto! Questo vuol dire che riceverà un sostegno alla creazione e parteciperà alla vetrina nazionale espressamente dedicata alle nuove creazioni, che si terrà a Montegranaro (FM), entro il 30 aprile 2014.
vetrina
MINIMO spettacolo di arti varie
Grande serata ieri sera al Minimo….lo spettacolo di varietà organizzato al BURIDDA LSOA di Genova! Abbiamo fatto il nostro numero tra giocolieri, poeti, cantanti…e quant’altro.Bellissimo pubblico!
Qua un po di info sul MINIMO (dalla pagina dell’evento):
FILOSOFIA MINIMA
Era da un po’ che, come palestra di arti circensi, pensavamo di realizzare uno spettacolo e, solo all’ultimo momento, dopo tre anni, abbiamo pensato di evitare un saggio o un palco aperto e di creare un evento come il Minimo.
Il Minimo è una tipologia di spettacolo genuina e semplice, più simile all’arte di strada che ad un’esibizione o a uno spettacolo teatrale. Gli spettacoli di strada sono l’arte dei non luoghi, spettacoli che possono essere realizzati ovunque: ad un semaforo, in una piazza, in un prato, su un palco o sotto un albero. Il Minimo mantiene questa filosofia; il palco è composto di tavoli affiancati; le sedie, le luci, le quinte, i cavi, sono recuperati dalla strada o chiesti in prestito; il camerino è una falegnameria. Come uno spettacolo di strada, il Minimo è effimero, dura un momento e poi scompare.
Il Minimo è spettacolo di arte varia, chiunque può partecipare con una esibizione, una installazione, una performance o semplicemente dando una mano. Ognuno è libero di proporre ciò che vuole e non esiste selezione, non si tratta di un saggio di tecnica nè di una vetrina. In un saggio, soprattutto in una realtà di provincia come quella di Genova, viene esaltata la tecnica ed il virtuosismo, il che non sarebbe di per sè stesso un problema se tecnica e virtuosismo non rimanessero fini a se stessi, ma utilizzati come tramite per la spettacolarizzazione di una esibizione. La giocoleria, per esempio, è un’arte circense e in quanto tale è forma d’arte e non disciplina sportiva, come qualcuno vorrebbe che diventasse, e per questo motivo giocare con cinque palle non dovrebbe essere considerato un fine a cui arrivare ma un mezzo per comunicare. Sta di fatto che spesso nei palchi aperti e nei saggi delle palestre questo non accade e il pubblico si trova ad assistere a spettacoli vuoti di contenuto e che comunicano poco o nulla. Come in uno spettacolo di strada, invece, al Minimo il pubblico non deve subire ciò che gli viene proposto, può lamentarsi, andarsene e, se vuole, può cacciare letteralmente gli artisti dalla scena e proporre qualcosa di nuovo.
Le prove vengono così bandite, l’organizzazione diventa il caso. Uno spettacolo del genere naturalmente non può essere preparato e chiuso in un programma, fino all’ultimo momento deve rimanere libero di espandersi e contrarsi. Deve rimanere libero, appunto, clandestino, lontano da occhi indiscreti, così da far sentire a proprio agio coloro che vi partecipano, pubblico o artisti che siano.
Circo Buridda Palestra di arti circensi
…di nuovo a La Spezia
…Rieccoci in piazza…come tutte le domeniche,almeno finchè ci sarà sole.
Questa volta abbiamo scelto La Spezia visto che c’era l’apertura domenicale dei negozi, e come si sa, quando i negozi sono aperti la gente è in giro che passeggia e tra una vetrina e l’altra uno spettacolo di arte di strada è sempre apprezzato. E’ la seconda volta che proviamo a lavorare a La Spezia e questa volta è stato decisamente più divertente. Il pubblico era più caloroso e si creata davvero una bella energia.
Un problema della città sono sicuramente i parcheggi…abbiamo impiegato 45 min prima di trovarne uno….ma fortunatamente alla fine ce l’abbiamo fatta e di corsa siamo scesi in piazza a portare un sorriso….
Di nuovo in strada…a Forte dei Marmi
In realtà volevamo andare a Pietrasanta, ma purtroppo non si poteva fare spettacolo lì che per non disturbare un concerto organizzato in fondo alla piazza…..
Che abbuffata!
Ed eccoci di ritorno dall’International Showcase di Fermo (provincia di Ascoli Piceno)….dopo aver passato 4 giorni con tantissimi artisti e molti organizzatori provenienti da tutta Europa. La vetrina era suddivisa in un programma ufficiale che prevedeva venti compagnie e la presentazione dei loro relativi spettacoli per intero, ed un programma off, dove si potevano presentare estratti di 15 minuti.
La selezione dei venti artisti del programma ufficiale è avvenuta con un metodo nuovo che (mi sembra) garantisca più imparzialità ai partecipanti. Infatti ogni artista iscritto sulla piattaforma dello showcase (http://www.open-street.eu) ha fornito la presentazione del proprio spettacolo con un link al video ( youtube,vimeo…ecc) che ciascun organizzatore iscrittosi al programma ha votato. In linea di massima sarebbe una buona idea, se solo votassero tutti….ma, va da se, mi sembra scontato…
Quindi per 4 giorni ci siamo fatti una grande abbuffata di spettacoli! È stato bello rincontrarsi con un sacco di amici che non si vedevano da tanto, ma allo stesso tempo il primo giorno è stata dura scrollarsi di dosso quella sensazione da supermercato….annida prodotto da supermercato….non ero abituato….
Ma per fortuna è durata poco, come l’idea di voler per forza mollare il materiale in mano a tutti gli organizzatori…magari non è conveniente, ma non siamo proprio capaci. Quindi meglio aver dato poco materiale a chi lo ha chiesto…
Il vero grande problema di questi quattro giorni è stata la poca organizzazione: troppi spettacoli in posto diversi e talvolta in contemporanea perchè non c’era nessun responsabile di palco o di piazza che facesse rispettare gli orari (15′ per compagnia) cosicché alcuni spettacoli sono andati anche ben oltre i 30 minuti, sballando tutto il programma. (Qua si può scaricare il programma ufficiale)
Di conseguenza alcune compagnie si sono esibite mentre gli organizzatori erano a cena o addirittura già tornati negli alberghi.
Comunque sia personalmente non avendo metri di paragone penso sia andata bene….almeno si è cominciato…d’ora in avanti non potrà che migliorare! Bravi, Avanti così!
Se posso, consiglierei vivamente agli organizzatori per la prossima volta di ridurre e selezionare oltre che gli spettacoli ufficiali, anche quelli “off”, in modo da garantire agli artisti di esibirsi davanti agli organizzatori ed a loro di vedere sempre spettacoli di un certo livello e di qualità.
Eppur qualcosa si muove…tutti a Fermo!
C’è fermento nel mondo dello spettacolo di strada…di circo…di nuovo circo….insomma c’è vita in quella galassia…dal 14 al 17 ottobre 2010 vi sarà “open street festival” a Fermo.
Una vetrina dello spettacolo che vedrà incontrarsi un sacco di operatori (organizzatori, agenti et simila) con un sacco di artisti europei. Noi ci siamo registrati nella sezione OFF e faremo spettacolo il giovedì ed anche se nessuno ( di quelli che ho sentito) ha la più pallida idea di come sarà questa “vetrina”…..modello mercato arabo? O fiera tedesca?
Anche se ho brutti presentimenti mah…speriamo….comunque vada sarà un successo. Tanto per me peggio dell’ultima volta non può andare!
Gia un po’ di anni fa ci aveva provato Zelig ad iniziare un discorso simile con il suo BAZAR…una vetrina dello spettacolo tutta italiana che si teneva a Bardonecchia (……ricordo bene che fummo invitati, ma io ero impegnato in svizzera a farmi venire la varicella!Gran bella idea!)