Ovvero quando una multa inaspettata scatena riflessioni passeggere…… A volte capita di aver a che fare con i tutori dell’ordine ( senza distinzioni di colori di divise), soprattutto per chi come noi è artista di strada. È noto che in Italia in quanto a disciplina dello spettacolo di arte di strada siamo un po’ indietro ( a parte qualche eccezione)…..basti pensare al pachiderma burocratico che è la S.I.A.E. per non parlare delle infinite ordinanze e leggi comunali ( quando ci sono) che regolamentano gli spettacoli degli artisti di strada. Ieri sera è toccato a noi pagare l’obolo…..per colpa della nostra ignoranza ( o non curanza) del regolamento comunale i Caorle, risultato: 102€ di multa, praticamente abbiano regalato lo spettacolo alla comunità….eh eh eh….. Mi piace metterla così, oppure si può pensare che i prossimi lampioni verranno pagati anche con le mie monetine…..e cose del genere……. Inutile è stato spiegare al vigile di turno (neanche simpatico….dall’alto della sua LEGGE) che con il nostro mestiere è un po’ difficile conoscere i regolamenti comunali di tutti i paesi in cui si vuole fare spettacolo, e soprattutto è ancor più difficile richiedere i permessi necessari a svolgere la nostra attività per tempo o addirittura presentarsi negli uffici per richiedere i permessi settimane prima!!!! Non che queste difficoltà siano una scusa, anzi, ma ad un certo punto uno si trova al punto di dover scegliere se migliorare (artisticamente) o dedicarsi alla burocrazia…….e i risultati si vedono in giro per le piazze d’Italia, sia in uno che nell’altro campo (a voi capire le differenze….). Per non parlare della difficoltà di programmare gli spostamenti della stagione, per chi come noi fa questo mestiere…….aleatorio per definizione, dipendente da molti fattori primo fra tutti il tempo (meteorologico)per continuare col fattore pubblico…piazza, e così via….. Potrebbe essere una bella iniziativa della F.N.A.S (la Federazione Nazionale Artisti di Strada) fare una guida completa ai regolamenti comunali ed alle modalità di richiesta dei permessi per far apettacolo di TUTTI i comuni d’Italia rivolta a TUTTI gli artisti di strada in Italia……..se ci fosse unità nella “categoria” degli artisti di strada, una sorta di entità, federazione, addirittura si potrebbe anche trattare con quei comuni che equiparano le nostre forme artistiche al mendicaggio ( se non peggio) e far valere il nostro diritto al lavoro, permettendoci di fare spettacoli ( senza disturbare, e con i dovuti permessi, naturalmente) mettendo a tacere tutti quei commercianti che si pensano seduti sulle uova d’oro, ed hanno paura che qualcuno arrivi e svuoti le tasche dei turisti! Ma non è così! Tutta la conoscenza che si ha in questo mestiere arriva principalmente dall’esperienza diretta……si conoscono luoghi dove si può fare spettacolo ed altri dove non conviene neanche avvicinarvicisi. Piazze belle e piazze brutte, il tutto tramandato da artista ad artista a mo’ di sapere segreto…….dottrina del saper fare propria di questo mestiere.
Qua sotto la foto di un amico ( Marco alias circolamento) mentre giocola con tre palette da vigile!!!!