Lo dico subito, prima di malintesi o fraintendimenti…non si tratta delle nostre nozze…ma sempre di nozze si tratta!Non è la prima volta che ci capita di “animare un matrimonio……
L’altro giorno infatti ci siamo esibiti durante il matrimonio di Emiliano e Rossana ( chi sia passato anche solo una volta nell’ufficio della Scuola di Cirko a Grugliasco sa di chi parlo!).
Così dopo aver fatto un paio di anni fa il numero al matrimonio di Dario, anche lui sempre dall’ufficio della Scuola Vertigo, l’altro giorno è toccato a Rossana. Mbhè, speriamo di portargli bene ad entrambe le coppie!!!
Il nostro arrivo a Torino è coinciso proprio nei giorni di allerte, di inviti a rimanere a casa, di livelli di allerta 1…2….3…. sfidato la canicola di Torino ed abbiamo fatto il nostro numero proprio dopo la promessa…
Per fortuna il tutto si è svolto all’ombra di alberi e piante all’interno del parco “Le Serre” a Grugliasco ed il caldo non ha rovinato niente.
Qua a seguire un paio di foto del matrimonio:
scuola
Ancora a CHAMBERY…
Prima tappa del nostro viaggio verso Bruxelles: Chambery! Bhè…effetivamente non abbiamo fatto molta strada da Torino, ma l’importante è partire……
L’ultima volta che siamo stati qua a Chambery era per lavoro,già, infatti eravamo protagonisti del “Carnevale Italiano” a Chambnord (un centro commerciale…come tanti…). Questa volta non è il lavoro che ci ha portato qua, ma la voglia di rivedere una nostra vecchia amica conosciuta quattro anni fa a Sion… ai tempi in cui s’imparava un mano a mano e le cose che facciamo oggi non potevamo neppure immaginarle possibili.
Lei adesso insegna alla scuola di circo ARC EN CIRQUE. Qua sopra una foto scattata alla sala principale della scuola in un momento di pausa di uno stage di corda molle…purtroppo siamo rimasti solo un paio di giorni, giusto il tempo di fare delle grandi cene e di allenarci un po’ negli spazi della scuola, ma ripasseremo al ritorno dal Belgio…
Ecole de Cirque Zofy
Eccoci di nuovo in Italia dopo un breve giretto per l’europa…non siamo andati molto lontani a dir la verità…comunque quel tanto che basta per “dimenticare” per un po’ le porcherie del nostro paese… Dopo gli allenamenti di Plainfaing siamo andati in Svizzera, a Sion, da Zygmunt Biegaj, il nostro (primo) professore di mano a mano….
La scuola si chiama Cirque Zofy , ed offre corsi di tutti i tipi, dalle specializzazioni per trampolino e bascula, corsi per bimbi e addirittura un corso per neo genitori con i propri bimbi di 2-3 anni (fighissimo)……( qua c’è il sito con tutte le informazioni).
Siamo andati per la prima volta a “specializzarci” nel mano a mano da Zigmunt subito dopo il biennio alla scuola di cirko di Torino (2006)… e da allora ci siamo affezionati ai suoi modi, alla buona energia che si respira sotto il tendone della sua scuola…ma già ne ho parlato un sacco di volte… e quando ci è possibile cerchiamo di tornarci per imparare cose nuove, ma anche per passare a vedere come sta il nostro nonno-insegnante. Qua sotto una polaroid datata primavera 2006……lui è sempre uguale (non so come faccia) noi invece siamo solo un po’ più grandi (…eh eh eh…)
…in equilibrio sulle mani…
Per la seconda volta rieccoci da Claude Victoria, il “guru” dell’equilibrismo che vive in un paesino vicino Strasburgo (in Francia) da cui son passati fior fiore di verticalisti…
Lui è un 75enne bello vispo, ex artista di circo che adesso si gode la “pensione” ospitando direttamente gli allievi a casa sua, e poi diciamo che con il caratterino che ha, non potrebbe mai stare in una scuola di circo di adesso….dove il più delle volte si tende più alla commistione degli stili e delle tecniche…più che all’approfondimento…
Per noi questa è come fosse una vacanza… in effetti non dobbiamo pensare a nulla….ci alleniamo……facciamo grandi passeggiate coi cani… Claude ci fa da mangiare (sempre tantissimo… tra zuppe, crepes e tant’altro…) e soprattutto ci riposiamo……una pacchia………
Durante i pranzi e le cene, Claude, ci racconta di quando era artista nei varietè e nei circhi di mezza europa… di quando era professore ( da quello che ho “tradotto” dai suoi racconti ha insegnato in un paio di scuole storiche francesi) e dei suoi allievi migliori tra Las Vegas e il resto del mondo col Cirque du Soleil.
Sembra di stare di fronte ad un libro vivente… e di vedere passare davanti ai propri occhi storie di altri tempi, di quando i circhi erano da 100 metri di diametro con 3 piste e facevano il tutto esaurito, sempre……
Qua sotto un piccolissimo video di Claude mentre si allena a stare in equilibrio sulla testa…alla veneranda età di 75 anni (credo)…un vero e proprio spot alla esercizio fisico ed alla vita attiva…
…quando si dà il cinque a 700 bimbi…contemporaneamente!
Il debutto dello spettacolo “SENZA NESSUNO CON CUI PARLARE” è andato bene….nonostante il titolo…eh eh eh, molto probabilmente verrà cambiato, ma per il momento è così! Così martedì 15 Dicembre (2009)al teatro SPLENDOR quasi 700 bimbi hanno assistito allo spettacolo e, per nostra fortuna, si sono divertiti e sono rimasti attenti per quasi un ora….forse abbiamo rischiato un po’ troppo a debuttare con così tanto pubblico e soprattutto così “piccolo” (c’era una scuola elementare al completo…dalle prime alle quinte!), ma ha dato moltissima soddisfazione.
Hanno partecipato tanto che alla fine il tormentone dello spettacolo si è riproposto più e più volte a tutta la sala….il cinque (ecco spiegato il titolo…ricordando Willy il principe…).
Appena possibile sarà disponibile un video e delle foto….
I Nanirossi tornano all’asilo…
Oggi ci è capitato di fare spettacolo alla scuola materna di Brugnera, il paese di Elena (in provincia di Pordenone).
Il nostro pubblico questa volta era composto da bimbi dai 3 ai 5 anni…
Sono rimasti un ora a ridere e divertirsi con i nostri 2 buffi personaggi (Rodrigo e Josephina)…così abbiamo avuto anche oggi conferma che il nostro spettacolo è adatto anche ai più piccoli.
Anche se non capita spesso è bello avere un pubblico così genuino che si stupisce delle cose più semplici e vede la magia anche dove non c’è, peccato che per i grandi non sia così facile stupirsi!
Le maestre sono rimaste meravigliate dal vedere i loro bimbi attenti e tranquilli per un ora e hanno fatto un sacco di complimenti…
i NANIROSSI all’ANTITESI SCUOLA DI CIRCO
Oggi vi parlo di una realtà di scuola di piccolo circo in Toscana: l’Antitesi scuola di circo con sede Pontedera.
Ieri è stata la giornata di “inaugurazione” della sede nuova a Pontedera e per l’occasione siamo stati chiamati ad eseguire i nostri due spettacoli (Nanirossi Show e Caffè Doppio)…non è stata proprio un’inaugurazione effettiva, in quanto gli spazi sono già utilizzati da un po’…ma insomma si è ufficializzata la nuova sede con conferenza, buffet e…noi!
Gli spazi sono nuovi di zecca (ultimamente la scuola si è trasferita da Vicopisano a Pontedera) e il clima che si respira è genuino e pieno di voglia di fare…oltre che “toscano”…
La scuola è attiva a Vicopisano già da parecchi anni con corsi di piccolo circo per bambini e corsi serali per adulti. Pian piano crescerà e magari attiverà un corso professionale…certo…prima che questo accada la regione Toscana dovrà riconoscere la figura dell’artista di circo e di strada, così da poter raccimolare un po’ di contributi per attivare un corso di formazione.
Strano che con tutti i festival di tetro di strada che ci sono in Toscana, tra cui uno dei più importanti ed incasinati (Mercantia a Certaldo) non è ancora riconosciuta ufficialmente questa figura professionale! Misteri d’Italia…
Qua sotto la foto dello spazio della scuola dove abbiamo fatto gli spettacoli.
Non si smette mai d’imparare…
No, non voglio parlare della riforma scolastica, tantomeno del nostro ministro dell’istruzione e di tutto quello che agita il mondo scolastico…tranquilli!
Vorrei solo porre l’attenzione su un fatto che sta accadendo in Italia da almeno 5 anni, se non di più (…la mia piccola esperienza mi permette di esprimermi solo sugli ultimi cinque anni): il costante aumento degli artisti di strada italiani. Sicuramente la diffusione delle scuole di circo e degli spettacoli di circo ( e di strada) ha contribuito al fenomeno……basti pensare alle tre scuole presenti a Torino (PAUT, VERTIGO, FLIC) che “diplomano” ogni anno decine di artisti ed hanno contribuito assieme a tutti i corsi organizzati in giro per l’Italia dalle varie associazioni come la FNAS,a rendere possibile un tale boom.
Così capita sempre più spesso di assistere a veri e propri ” festival” nelle piazze più ambite ( dove i cappelli son più grossi), serate con 2,3 ed anche 4 spettacoli non è raro incontrarle….anzi, d’estate diventa raro NON incontrarle!
Questo è il fatto….. E le conseguenze sono che molti comuni stanno vietando l’arte di strada spinti dalle proteste dei commercianti che non ne possono più di avere tutte le sere un “tappo” di gente davanti all’entrata ed alle proprie vetrine o più semplicemente una conseguenza è quella di “saturare” (passatemi il termine) il pubblico che pian piano si abitua agli artisti ed ai loro spettacoli ( sempre a rischio di essere uguali tra di loro….).
Ecco una cosa che non insegnano a scuola……per fare spettacolo scegliete sempre posti che non diano fastidio alla circolazione (di macchine e persone) e ai commercianti del luogo.
Tra le altre cose che non insegnano nelle scuole di circo ci sono ad esempio le piccole “regole” che da sempre esistono tra gli artisti di strada. Come quella sacrosanta di non “disturbarsi” a vicenda e di mettersi in “coda” per lavorare……mi sembra inutile dirvi che le strade e le piazze sono di tutti! E nessuno mai potrà vantare un “diritto” su una tal piazza o un determinato orario (anche se molte volte ho sentito la frase “questa piazza è mia”, e molte volte mi è stato raccontato di veri e propri sopprusi). Potrebbe essere un esempio istituire una nuova materia….eh eh eh…la deontologia dell’artista di strada! =0)
Comunque sia non voglio mettere in luce solo gli aspetti negativi di tutto ciò….anzi, io ed elena siamo un esempio di quello che il proliferare di tante scuole ha reso e sta rendendo possibile.
Nel 2003 (ben 6 anni fa!) è grazie ad una di queste scuole, infatti, che abbiamo coltivato la nostra passione per lo spettacolo di strada, la giocoleria e l’acrobatica…..e poi pian piano l’esperienza acquisita nelle piazze e la nostra continua voglia d’imparare han fatto il resto.
Forse in tutto questo trambusto di spettacoli sempre più alti a livello tecnico e sempre più vuoti a livello emotivo… quello che le scuole non insegnano, si sta perdendo….
Direttamente dall’Avana….Marivelas
Oggi volevamo fare spettacolo a Celle, ma una volta arrivati nella piazzetta abbiamo scoperto già uno spettacolo organizzato, addirittura questa settimana è dedicata ai bambini con spettacoli tutti i giorni!!!
Proprio una bella cosa questa che fanno a Celle…..comunque, tornando a noi, la compagnia in cartellone per questa sera è Marivelas: la compagnia Italo-Cubana di Franco Cardellino e sua moglie Mariza.
Lui lo conosciamo da molto, fin dai tempi della scuola di cirko, quanfo venne a tenere uno stage sul mimo, mentre insieme li abbiamo visti la prima volta al festival di Aosta del 2006….
Lo spettacolo si chiama “L’isola del possibile”. Purtroppo non l’ho visto perché alla sera ci siamo spostati ad Albisola per lavorare……
piccola manutenzione…..
Ci sono stati un po’ di problemi col blog….niente di preoccupante a parte le 5 diottrie che ho perso a stare davanti al monitor……cmq adesso funziona tutto a dovere con un nuovo tema e la piattaforma aggiornata…..
Ne approfitto per pubblicare un altra foto da collezione!!!!
In primo piano si vede Dino allievo al secondo anno della scuola di cirko Vertigo (ne ho gia parlato qua…) in verticale ad una mano….