Ancora prove…ultimo giorno alle prese con cartoni e pluriball ( chissà se c’è una parola italiana equivalente…)…oggi abbiamo mostrato lo spettacolo alla “casa del teatro ragazzi e giovani” di Torino, come candidatura alla rassegna che si tiene ogni anno verso aprile….alla quale avevamo partecipato con “Caffè Doppio” nel 2007….lo spettacolo è andato bene…anche se può solo che migliorare!Oggi, tra le altre cose, abbiamo scoperto pure che montare…fare lo spettacolo e smontare…alla fine non è impossibile…anche se adesso siamo distrutti!
Prove
…le prove continuano!
Continuano le prove del nostro nuovo spettacolo “Sogni in Scatola”, tra giramenti di scatole e di strutture siamo sempre alla ricerca di spazi dove poter provare e riprovare….come ogni spettacolo nuovo, ci vorranno un bel po di prove prima di far succedere tutto in maniera fluida… e magari divertendoci pure! Il nostro piccolo grande universo di cartone sta crescendo……
sogni in scatola….le prove
Ormai l’estate è definitivamente passata e tutti gli appuntamenti in giro per spettacoli stanno calando. Così sono ricominciate le prove del novo spettacolo finito a marzo…. tirati fuori i cartoni e la struttura, in questi giorni lo riprenderemo un po’ in mano togliendo ruggine e cambiando particolari….
MINIMO spettacolo di arti varie
Grande serata ieri sera al Minimo….lo spettacolo di varietà organizzato al BURIDDA LSOA di Genova! Abbiamo fatto il nostro numero tra giocolieri, poeti, cantanti…e quant’altro.Bellissimo pubblico!
Qua un po di info sul MINIMO (dalla pagina dell’evento):
FILOSOFIA MINIMA
Era da un po’ che, come palestra di arti circensi, pensavamo di realizzare uno spettacolo e, solo all’ultimo momento, dopo tre anni, abbiamo pensato di evitare un saggio o un palco aperto e di creare un evento come il Minimo.
Il Minimo è una tipologia di spettacolo genuina e semplice, più simile all’arte di strada che ad un’esibizione o a uno spettacolo teatrale. Gli spettacoli di strada sono l’arte dei non luoghi, spettacoli che possono essere realizzati ovunque: ad un semaforo, in una piazza, in un prato, su un palco o sotto un albero. Il Minimo mantiene questa filosofia; il palco è composto di tavoli affiancati; le sedie, le luci, le quinte, i cavi, sono recuperati dalla strada o chiesti in prestito; il camerino è una falegnameria. Come uno spettacolo di strada, il Minimo è effimero, dura un momento e poi scompare.
Il Minimo è spettacolo di arte varia, chiunque può partecipare con una esibizione, una installazione, una performance o semplicemente dando una mano. Ognuno è libero di proporre ciò che vuole e non esiste selezione, non si tratta di un saggio di tecnica nè di una vetrina. In un saggio, soprattutto in una realtà di provincia come quella di Genova, viene esaltata la tecnica ed il virtuosismo, il che non sarebbe di per sè stesso un problema se tecnica e virtuosismo non rimanessero fini a se stessi, ma utilizzati come tramite per la spettacolarizzazione di una esibizione. La giocoleria, per esempio, è un’arte circense e in quanto tale è forma d’arte e non disciplina sportiva, come qualcuno vorrebbe che diventasse, e per questo motivo giocare con cinque palle non dovrebbe essere considerato un fine a cui arrivare ma un mezzo per comunicare. Sta di fatto che spesso nei palchi aperti e nei saggi delle palestre questo non accade e il pubblico si trova ad assistere a spettacoli vuoti di contenuto e che comunicano poco o nulla. Come in uno spettacolo di strada, invece, al Minimo il pubblico non deve subire ciò che gli viene proposto, può lamentarsi, andarsene e, se vuole, può cacciare letteralmente gli artisti dalla scena e proporre qualcosa di nuovo.
Le prove vengono così bandite, l’organizzazione diventa il caso. Uno spettacolo del genere naturalmente non può essere preparato e chiuso in un programma, fino all’ultimo momento deve rimanere libero di espandersi e contrarsi. Deve rimanere libero, appunto, clandestino, lontano da occhi indiscreti, così da far sentire a proprio agio coloro che vi partecipano, pubblico o artisti che siano.
Circo Buridda Palestra di arti circensi
Riprendono gli allenamenti…
Il periodo estivo è ormai finito, già da un po’ e con le prime giornate di piogge ritornano anche i primi allenamenti…le prove…la ripresa di spettacoli.…Per fortuna c’è l’ex fornace di Monzone vicino! Tra una session e l’altra c’è anche il tempo per tagliare legna, rovi e far lavoretti rimandati per tutta l’estate….
I Nanirossi a tre sere nel passato!
Ancora un giorno prima di ritornare in veneto…ormai per l’opera in Arena non sono più previste prove ed il prossimo appuntamento è per sabato….così ne abbiamo approfittato per rimanere a casa a Gragnola dove proprio oggi inizia la manifestazione “tre sere nel passato”…una festa un po’ medievale, un po’ storica, un po’ pazza dove tutto il paese si anima e tutti i fondi si riempiono di curiosità, prelibatezze ed alcolici…..
Un giorno senza fare chilometri…passato tra le fresche mura domestiche,finalmente!
Verona….l’evoluzione delle statue
Parlavo l’altro giorno delle varie statue viste a Riva del Garda, e manco farlo apposta, qua a Verona becchiamo in piazza Bra l’evoluzione del monaco lievitante……bello, originale….al lato delle varie mummie, statue della libertà e quant’altro fa la sua figura!
Intanto le prove in Arena continuano a ritmo spedito….e fra pochi giorni ci sarà il debutto!
….di nuovo di passaggio a Riva del Garda
In questi due giorni passati siamo ritornati a Riva del Garda, di passaggio verso Verona dove ci attendono le prove per la Turandot. Riva del Garda rimane la nostra meta preferita sul lago….l’acqua è fresca ( a differenza di quella in cui ci si bagna giù in basso, verso Desenzano) e se si è fortunati tira anche una bel venticello fresco dai monti…..il massimo per ricaricarsi e prepararsi alla calura della città Scaligera. Per non parlare della piazza bella e grossa dove gli spettacoli sono permessi. Certo con regole e limitazioni, come per esempio il divieto di esibirsi dopo le 22 e di fermarsi per più di tre giorni…..ma niente di chè, in confronto ad altre città…
Oltre a noi c’erano anche altri artisti, tra cui delle statue vestite da pinocchio ( no comment), dei monaci lievitanti ( grande boom quest’anno) e due altri spettacoli: uno musicale/comico dei thecaminusbbfp ed un altro con un mago comico (sotto nella foto) Daniel Burley…..è sempre bello avere qualcuno con cui dividere la piazza….ci scambiano impressioni, esperienze, e si incontrano artisti nuovi! Alla faccia di tutte quelle piazze dove l’artista nuovo o di passaggio è il benvenuto, certo, ma con qualche riserva….
Finalmente si ritorna a fare cappello…….
Finalmente dopo tanti spettacoli, ritorniamo alle nostra cara e vecchia passione del “cappello” … ai nostri spettacoli incontrati così all’improvviso e per caso senza tante preparazioni o pubblicità….non so perché, ma rimane la nostra fonte di più grande soddisfazione! Dopo tanti bagni nell’oceano (Atlantico) in questi due giorni passati…dirigendoci verso Verona, dove inizieremo le prove per la Turandot, siamo stati un po’ al lago d’Iseo (ad Iseo) ed un po’ al Lago di Garda ( a Desenzano)…..niente onde e bodyboard….ma almeno ci si è rinfrescati! Buon pubblico in tutte e due le occasioni, anche se molto “tranquillo” (…..diciamo da Lago) …e sopratutto straniero!
Teror En Gran Canaria
Iniziamo finalmente a girare per i paesini delle Canarie. Non che siamo stati a casa fino ad adesso, , ma eravamo in zone abbastanza cementificate ( nessun palazzo…ma tante, tante case, piccole bianche e colorate…ma comunque tante).
Oggi e domani saremo a Teror. Oggi facendo prove tecniche per lo spettacolo di domani. Teror è un paesino un po’ all’interno con delle belle piazze, chiese ed un sacco di verde tutto intorno.