Vi ricordate di quando siamo andati a Lazise (forse un mesetto fa) e i vigili ci hanno bloccato praticamente all’entrata del lungolago……(Lazise?….peccato non poterci andare a cappello!)
Un po’ di tempo fa avevo parlato di come fossimo stati “allontanati” (non a malo modo, figuriamoci,… anche se il principio è lo stesso…) da Lazise; dopo la nostra chiacchierata di quel giorno coi vigili..ops pardon…volevo dire con la polizia locale, ho contattato il comune per leggere l’ordinanza del sindaco che vieta i mestieri girovaghi (per la prec. si tratta dell’Ordinanza N. 1801/2004 – Divieto attività di MESTIERI GIROVAGHI). In fondo a questo post potete leggerne la copia.
Bhè…che dire….l’ho letta e riletta…e mi è sembrata un’accozzaglia di divieti che generalizza tra spettacoli viaggianti ed accattoni…..e noi artisti di strada? Mi sembra che nel testo si confonda molto tra l’arte di strada” (ovvero l’arte del fare spettacolo di strada…del rendere vive piazze e vie con i propri spettacoli) e l’”accattonaggio”.
In particolare questo passaggio è fantastico: “…coloro che esercitano l’attività di saltimbanco, di suonatori o cantanti, ovvero coloro che praticano l’accattonaggio, rivolgono in prevalenza le loro richieste ai turisti intenti alla consumazionei di alimenti e bevande sulla pubblica via, nei plateatici e nei locali dei numerosi esercizi pubblici del paese, e che aggirandosi tra i tavoli imbanditi con cibi e bevande, chiedono offerte ai presenti, dopo aver sovolto il loro spettacolo su strada, quindi in condizioni igieniche precarie, creando quindi disappunto e malumore trai presenti….”
L’unico dubbio che mi viene è che magari le persone che hanno scritto questa delibera non abbiano mai visto uno spettacolo di strada e non sappiano “distinguere” un mendicante da altro. Come se alla fine dello spettacolo ogni artista di strada andasse da ciascuna persona del pubblico e gli chiedesse l’offerta…oppure andasse da ciascun cliente di qualche dehors e, tutto sudato, lo abbracciasse e baciasse…..
Per non parlare delle STATUE… è risaputo il loro modo di AGGIRARSI tutte sporche tra i tavoli dei turisti(“ imbanditi di cibi e bevande” )…..infatti neanche le statue ci hanno lasciato fare quel giorno!
Mi spiace per i turisti e i cittadini di Lazise (ma come Lazise anche degli altri paesini sul Lago di Garda che vietano gli spettacoli…pensando di tener lontani i mendicanti…) che per svagarsi e vedere qualche spettacolo andranno in qualche altro paese…
Qua sotto l’ordinanza: