L’altroieri sera ci siamo esibiti nella bellissima Arena del camping Union Lido (Cavallino3Porti) … tanti anni che ci torniamo e questa prima volta del 2023 come sempre è stata una bellissima sorpresa ( ma è sempre così! Prima o poi affronteremo il tema de…il bello ed il brutto di avere una memoria da pesci rossi). ^_^ Sono tanti anni che la nostra pista incontra questa bell’arena e tutte le volte è come se fosse la prima. Tutte le volte non crediamo che vi ci si possa concentrare così tanta energia! Grazie grazie grazie! Ma quest’anno è stata un po’ più speciale…. Di quest’anno forse ci ricorderemo degli occhi di nostra figlia volontaria, clandestina dentro lo spettacolo, a caccia del premio che di solito diamo al fortunato bambino di turno. Ci ricorderemo del suo sguardo mentre fissa un muro di persone che la applaudono alla sua prima acrobazia letteralmente nelle nostre mani, anche se lei non se lo ricorderà:-)
muro
Oggi i Diciott’anni di M’illumino di Meno!
Era il 2009 quando scoprimmo per la prima volta M’illumino di meno, la giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili promossa (e ideata) dalla trasmissione radiofonica di Rai Radiodue Caterpillar e come allora non siamo indifferenti al tema.
Quest’anno la celebre campagna radiofonica M’illumino di Meno è prevista per l’11 marzo 2022. È la diciottesima edizione, quella simbolicamente della maturità: è matura ormai la consapevolezza scientifica che il pianeta vive una drammatica urgenza ambientale; è matura, sebbene giovane, la generazione che più di tutte è riuscita a richiamare l’attenzione dei potenti sulla crisi climatica.
Quando nel 2005 Caterpillar, dai microfoni di Rai Radio2, ebbe l’idea di coinvolgere il pubblico in una grande festa degli stili di vita sostenibili, immaginando con l’aiuto di alcuni scienziati un decalogo sul risparmio energetico attuabile nelle vite di tutte e tutti, l’ambientalismo era un tema ancora di nicchia. Dopo 18 anni, i temi posti dalla campagna sono diventati l’asse portante delle politiche governative a livello nazionale, europeo e globale. Nel frattempo, si è ampliato il mercato della green economy, ovvero di coloro che producono beni, tecnologie e servizi per la tutela dell’ambiente, dimostrando che la transizione ecologica conviene da tutti i punti di vista.
Il silenzio energetico simbolico, quel semplice gesto di spegnimento della luce che decine di migliaia di individui, istituzioni, associazioni, negozi hanno messo in pratica in questi 18 anni di campagna, è stato accompagnato negli ultimi anni da altre azioni che contribuiscono a una radicale transizione energetica. Tra queste, nell’edizione “della maturità”, la campagna mette al centro il ruolo propositivo e trasformativo della bicicletta e delle piante, perché entrambe hanno dimostrato di poter concretamente migliorare l’esistente. L’invito di quest’anno, oltre agli spegnimenti simbolici quanto mai necessari nei mesi dell’aumento dei prezzi dell’energia, è a pedalare, rinverdire e in generale migliorare. Si possono migliorare i propri stili di vita sprecando meno risorse, si può diminuire l’impatto ambientale delle proprie abitazioni tramite l’efficientamento energetico, si può passare alle fonti di energia rinnovabili.
Oggi più che mai rompere la dipendenza dal gas e investire sulle rinnovabili è un gesto di pace.
Ecco un semplice decalogo:
1. spegnere le luci quando non servono
2. spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici
3. sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria
4. mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola
5. se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre
6. ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria
7. utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne
8. non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni
9. inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni
10. utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto.
E qua sotto una chicca di Frankie Hi NRG creata anni fa per l’occasione e diventata per quell’edizione la Canzone ufficiale della manifestazione:
#milluminodimeno 2018
M’illumino di Meno – giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili 2018!
Come ogni anno torna M’illumino di Meno! ?l’iniziativa di Radiodue per il risparmio energetico e gli stili di vita sostenibili. Dall’inizio di M’illumino di Meno, in 14 anni, il mondo è cambiato. L’efficienza energetica è diventata un tema economico rilevante e le lampadine ad incandescenza che Caterpillar invitava a cambiare con quelle a risparmio energetico, adesso, semplicemente, non esistono più. Tanti italiani hanno sul tetto di casa i pannelli fotovoltaici e tutti i governi del mondo ( o quasi) hanno fatto altri accordi, a Parigi nel 2015, per ridurre i danni dei cambiamenti climatici. Tutti meno uno.
M’illumino di Meno è diventata anche la festa degli stili di vita sostenibili, quelli che fanno stare bene senza consumare il pianeta. C’è mancato poco che diventasse legge dello Stato: due proposte, alla Camera e al Senato, hanno chiesto l’istituzione della Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili.
Quest’anno Caterpillar e Radio2 dedicano M’illumino di Meno alla bellezza del camminare e dell’andare a piedi. Perché sotto i nostri piedi c’è la Terra e per salvarla bisogna cambiare passo.
L’invito per il 23 febbraio 2018 è spegnere le luci e andare a piedi: una marcia, una processione, una ciaspolata, una staffetta, una maratona o una mezza maratona, un ballo in piazza o un pezzo di strada dietro alla banda musicale del paese.
Per le scuole il Pedibus – andare tutti insieme a piedi – per chi va in auto fare un pezzo a piedi.
Si può fare, a piedi. Per un giorno, il 23 febbraio 2018, pensiamo con i piedi.
Qua il sito dell’iniziativa e qua sotto il decalogo di M’illumino di Meno per il risparmio energetico e per uno stile di vita sostenibile
1. spegnere le luci quando non servono.
2. spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici.
3. sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria.
4. mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola.
5. se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre.
6. ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria.
7. utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne.
8. non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni.
9. inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni.
10. utilizzare l’automobile il meno possibile, condividerla con chi fa lo stesso tragitto. Utilizzare la bicicletta per gli spostamenti in città.
Parlano di noi sul FattoQuotidiano…..!
Ecco un bell’articolo di Tommaso Chimenti sul concorso Intransito di Genova al quale abbiamo partecipato con il nostro ultimo spettacolo Sogni in Scatola…..
[…] Ci hanno colpito i Nanirossi, vincitori della manifestazione, con Sogni in scatola, miscelando poesia e giocoleria, acrobazie pericolose, atletismo e la magia di un sentimento amoroso trattato in maniera non scontata. Utilizzando l’escamotage delle scatole di cartone, prima muro invalicabile come ne stanno nascendo di nuovi in mezza Europa, clochard che hanno la loro tana all’interno di sottili pareti di carta compressa (ricordano le case dei Tre Porcellini), e dello scotch, che da un lato ripara ciò che è rotto e dall’altra lega e imbavaglia, il duo ha costruito una semplice storia, a due piani, delicata e candida, dove spiccava il tip tap scoppiettante sui pallini di cellophane o la doccia con i cubetti di polistirolo: la nostra società di plastica, i nostri amori di plastica, come cantava Carmen Consoli.
Nelle criticità i tre finali, difetto comune che indica la mancanza di un occhio esterno, e quel passaggio dove si vede la ragazza con una cintura esplosiva da kamikaze fatta con plastica imbottita da imballaggi, decisamente fuori luogo visti i tempi. L’amore è una costruzione fragile, un Icaro perenne, una Torre di Babele. Parafrasando Fossati: “L’amore è tutto cartone da decifrare”.[…]
…un altro articolo parla di Sogni in Scatola!
…un altro articolo parla di Sogni in Scatola e di INTRANSITO, il concorso nazionale a cadenza biennale che il nostro spettacolo ha visto di recente. Intransito è promosso dal Comune di Genova – Assessorato alla Cultura in collaborazione con Teatro Akropolis, Associazione La Chascona e Officine Papage.
Ecco la parte dell’articolo uscito sul sito “paneacquaculture” dove si parla del nostro spettacolo Sogni in Scatola (qua il link all’articolo completo) :
….Nanirossi, “Sogni in scatola”: è uno spettacolo rivolto per elezione a un pubblico di piccoli spettatori ma che si fa gradire anche dagli adulti per un registro misto di clownerie, teatro per i più piccoli, mimo. E’ una storia d’amore che si costruisce fra le difficoltà e i capricci del quotidiano, dentro una macchina scenica fatta di un palco che poggia su tubi innocenti alto due metri circa e un numero ingente di scatole di cartone che crea una sorta di muro a nascondere lo spazio sotto il palco dalla vista del pubblico e che funge da muro che viene costruito e decostruito a seconda delle esigenze sceniche. Inizia una piccola guerra clownesca fra i due che terminerà con l’happy end classico. O meglio, in questo caso, una raffica di finali (qualcuno in onestà anche sfruttabile meglio o eliminabile, in favore di una maggiore linearità dello sviluppo narrativo). La giuria comunque premia, per molti versi anche giustamente, un lavoro che si sviluppa con coerenza e libertà mentale, che gioca bene con l’ironia e in cui i due interpreti non si risparmiano. Anche qui nel meno potrebbe esserci il più….
Berlino…città da girare
Siamo riusciti ad arrivare a Berlino ieri, con un minimo di anticipo, così da permetterci di girare un po’ come turisti, alla ricerca delle tracce del muro e degli altri monumenti e piazze più famosi. Certo non abbiamo avuto molto tempo ( l’idea è quella di ripassarci) ma siamo riusciti lo stesso a gironzolare per il centro nei luoghi simbolo del terzo reich e nelle testimonianze rimaste degli anni della divisione con la DDR.
Ed oggi si parte per Heringsdorf, dove da domani fino al 9 ci sarà il 15th International Kleinkunstfestival!
Io voto m’illumino di meno!
Ritorna “M’illumino di meno” la festa del Risparmio Energetico via radio inventata nove anni fa (nove!) dal programma Caterpillar (adesso anche nella sua versione mattutina CaterpillarAM) di Radio2, che spegne o abbassa simbolicamente ogni anno le luci di tutt’Italia.
Una volta per noi era facile partecipare dall’interno di un camper….come ben sapranno tutti i camperisti la prima regola quando si sta su 4ruote è il risparmio energetico….adesso che le 4 ruote sono diventate muri l’impegno è rimasto lo stesso…si tratta di piccole accortezze che se adottate da tutti fanno un grande gesto! Per ques’anno il nostro impegno sarà quello di cambiare vecchi faretti con nuove lampade a risparmio…e magari questa volta eviteremo di prenderli cinesi su Amazon!Visto che al posto di far luce fanno buio…..eh eh eh….qua di seguito il decalogo di m’illumino di meno:
IL DECALOGO DI M’ILLUMINO DI MENO
Buone abitudini per la giornata di M’illumino di Meno (e anche dopo!)
1. spegnere le luci quando non servono
2. spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici
3. sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria
4. mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola
5. se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre (ovvero se è inverno tira fuori la lana e non voler stare in magliettina in casa!)
6. ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria
7. utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne
8. non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni
9. inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni
10. utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto.
Aderisco!….M’illumino di meno 2010.
Anche quest’anno…ritorna M’ILLUMINO DI MENO, la Giornata del Risparmio Energetico organizzata dalla trasmissione di RADIO2 Caterpillar, con le sue iniziative e le sue proposte…già avevamo aderito l’anno scorso…e lo rifaremo anche quest’anno…
Noi, nel nostro piccolo, siamo i risparmiatori per eccelllenza. Abitando in camper è un gesto quasi obbligato il far “economia” di gas, acqua ed elettricità….certo…a non aver problemi a ricaricare i gavoni e le bombole del gas ogni giorno si può sprecare anche su un mezzo ricreazionale…..Tutta la corrente elettrica che utilizziamo nella giornata proviene da un’impianto di pannelli solari montato sul tetto, abbiamo una riserva d’acqua di 120 litri e ce la facciamo bastare per almeno 5 giorni, pare strano vero? Beh, per chi non ci conosce direttamente è bene spiegare che la nostra casa è un camper, siamo completamente indipendenti dall’ Enel…. il riscaldamento, il frigorifero ed il boiler funzionano a gas, l’energia elettrica ce la fornisce il sole e diamo infinita importanza anche ad una singola goccia d’acqua. In camper bisogna prestare massima attenzione agli sprechi proprio perchè le risorse non sono infinite…la batteria si può scaricare, il serbatoio svuotarsi e la bombola del gas finire….beh sappiate che anche le risorse della terra non sono infinite!!!!! Risparmiate, risparmiate, risparmiate!!!!!!!
Ecco un semplice decalogo:
1. spegnere le luci quando non servono
2. spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici
3. sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria
4. mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola
5. se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre
6. ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria
7. utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne
8. non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni
9. inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni
10. utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto.
Ecco un piccolo video della canzone dei “Radici nel Cemento” (quelli di….certe volte pare che il mondo gira alla rovescia…) per M’illumino di meno dell’anno scorso:
httpvh://www.youtube.com/watch?v=oPJM3_FCtRE
I Nanirossi a Bra
Provate voi a immaginarvi un muro di 200-300 bimbi assatanati che urlano e corrono….. Bhè non è un bel vedere!
Comunque sia è bello che la manifestazione abbia richiamato così tanta gente, anche perché si trattava un tema molto importante come lo spreco alimentare ( di cui la nostra società è campione). Il nome dell’iniziativa che ha coinvolto più di 100 scuole elementari nella provincia di Cuneo è “Formica del Cuore”…….
I Nanirossi partecipano a M’illumino di meno
Oggi il buio e’ sceso all’unisono in migliaia di comuni italiani e decine di citta’ nel mondo, in occasione della quinta campagna internazionale all’insegna del risparmio energetico ‘M’illumino di meno’, lanciata dalla trasmissione radiofonica Caterpillar di Radiodue. Il black out volontario, alla vigilia del compleanno del protocollo di Kyoto che si festeggia lunedi’, vuole dare un segnale concreto per fermare la febbre del Pianeta causata dai mutamenti climatici.
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