NANIROSSI

Street & Stage Performers

minimo

…una domenica a Spezia

Ancora si sente un po’ la stanchezza dopo il lavoro enorme di Borgomatto…ma non potevamo rimanere a casa in panciolle di domenica….così siamo partiti da casa con l’idea di andare a Sarzana, ma purtroppo una volta lì abbiamo trovato già un sacco di cose programmate tra spettacoli in piazza, manifestazioni al castello e bancarelle di artigianato. Così ci siamo spostati a Spezia sperando di trovare un sacco di gente….purtroppo anche lì c’erano un paio di concerti seguitissimi (la festa domenicana vicino al lungomare e del liscio nella piazza del mercato) e il passeggio in centro era ridotto ai minimi termini…..Nonostante tutto, ci siamo rimboccati le maniche e pian pianino siamo riusciti a formare il cerchio di gente minimo necessario per poter iniziare lo spettacolo……….

 

…sussidio di disoccupazione?Va sempre meglio…

 

 

Prima dell’estate avevo scritto sullo CHOMAGE: questo sconosciuto…ovvero sul sistema francese che garantisce ai lavoratori dello spettacolo il sussidio di disoccupazione……ecco un aggiornamento della situazione: bhè…diciamo che qua in Italia riguardo a diritti per i lavoratori dello spettacolo siamo un po’ avanti….talmente avanti che l’hanno tolto a tutti! Infatti con la circolare 105 del 5/08/2011 l’Inps abolisce di fatto il sussidio…..

Con la circolare 105 del 5/08/2011 l’Inps abolisce il sussidio di disoccupazione a molti lavoratori dello spettacolo….noi non sentiremo la mancanza.Non siamo mai riusciti ad arrivare al minimo di giornate lavorative necessarie previsto lavorando solo nei festival di strada ( e non si possono neanche aggiungere le giornate fatte nelle opere liriche, che si è inquadrati come lavoratori autonomi….)…ma qualcuno di sicuro si. (più info sul sito del TeatroValle Occupato)

Speriamo che al momento giusto si ricordino degli artisti di strada e simili….quella categoria, di cui faccio parte, di strani lavoratori atipici che per lavorare in regola devono fare i salti mortali, ma che poi si ritrovano senza sussidi…..

 

W la focaccia…puntatina a Varazze


Oggi saremo a far spettacolo a Varazze dopo i calori della pianura (da Milano a Verona) siamo riusciti a ritagliarci una giornata per venire al mare da questa parte prima di riprendere il nostro solito tran tran sull’asse Toscana-Veneto.
A sentire altri artisti in giro c’è il pienone (d’artisti) in questo periodo nella Liguria di ponente….e ho come l’impressione che prima o poi succederà…pian piano chiuderanno tutte le piazze, è nell’aria già da un paio di anni e la situazione nel ponente ligure non sembra proprio migliorare….
Le notizie che mi sono arrivate sono pessime: in posti bellissimi come Laigueglia, dove nel piccolo anfiteatro all’inizio del budello è sempre stato un piacere lavorare, sembra che adesso facciano le multe e non si possa fare più spettacolo, tantomeno a Celle Ligure….(!)….e se succede in posti così, dove di solito si fa spettacolo lontano da negozi e ristoranti e si da poco fastidio, figuriamoci negli altri (…ma non voglio essere catastrofista, finche non lo provo di persona non lo saprò).
Con la bella stagione oltre la tipica invasione (?) di turisti c’è anche un altra invasione parallela di artisti.
Infatti con gli anni sono sempre più gli artisti di strada che “scoprono” la liguria e la comodità di avere piazze una dietro l’altra a 5 km l’una dall’altra….fermandocisi anche per mesi interi.
Purtroppo se si continua così non potrà continuare per sempre….. Prima o poi saranno in maggioranza quelli scocciati dall’ennessimo spettacolo che non quelli entusiasti….e a pagarne saremo tutti noi artisti di strada…anche quelli come a noi che (un po’ perché ci piace, un po’ perché costretti da lavori di qua e di la) cerchiamo sempre di non fermarci in un posto, soprattutto se ci sono molti artisti con cui dividersi le piazze….ed anche perché alla terza volta che ti vedono il cappello non sarà mai come la prima….
Ci vorrebbe più senso di responsabilità da parte di tutti, ci vorrebbe un minimo di testa nel capir che se si fanno uno, due spettacoli a sera per tutta l’estate tutti i giorni in una tal piazza molto probabilmente a qualcuno gli darà fastidio e molto probabilmente l’anno dopo il consiglio comunale potrebbe semplicemente vietare gli spettacoli. Quando si dice prevenire è meglio che curare…..

Lo chomage e l’intermittent du spectacle… questi sconosciuti ….

Tutte le volte che entriamo in contatto con artisti francesi  (o belgi) prima o poi si finisce sempre per parlare della loro disoccupazione e di quanto siano fortunati rispetto a quello che succede in Italia……Ecco un pezzo per chi ha un po’ di  tempo e voglia di capire come funziona in Francia il sistema della disoccupazione degli artisti dello spettacolo. (Brano preso dalla pagina facebook di A.S.S.O. Nazionale- Ammortizzatori Sociali Spettacolo Organizzati)……..

IL SISTEMA DELLO “CHOMAGE”=DISOCCUPAZIONE FRANCESE, o sistema di protezione sociale contro la privazione dell’impiego, fu creato nel 1958 (per volere di De Gaulle e dei sidnacati di sinistra molto forti all’epoca) e si sottodivide in due regimi specifici :

1. Il regime dell’assurance chômage (assicurazione contro la disoccupazione), finanziato sulla base della redistribuzone delle ricchezze, cioè basato sui contributi di ogni singolo lavoratore francese di qualsiasi categoria. Questo regime indennizza le persone involontariamente private dell’impiego o in fine contratto a durata determinata e che hanno lavorato e quindi pagato i contributi. L’indennizzo mensile è calcolato in funzione del salario ricevuto. Chiaramente, i lavoratori che interrompono VOLONTARIAMENTE il loro contratto NON HANNO DIRITTO all’indennizzo. La gestione e il paritarismo di questo regime sono assicurati dall’UNEDIC, (Unione nazionale interprofessionale per l’impiego nell’industria e nel commercio), composta dalle parti sociali : organizzazioni e sindacati che rappresentano da un lato il patronato (Confindustria compresa) e dall’altro il salariato. L’UNEDIC si riunisce ogni 3 anni per aggiornare il tavolo delle trattative sindacali sulla base della situazione interna del paese e riadattare le norme.

2. Il regime di solidarietà, totalmente finanziato invece dallo Stato. E’ un regime di assistenza (reddito minimo garantito dallo Stato appunto) creato per agire laddove il regime dell’assicurazione alla disoccupazione non può più intervenire, come, per esempio, per i disoccupati a lunga durata. L’indennizzo mensile è forfettario (tra i 300 e i 600 euro mensili circa), si basa su regole difficili da enumerare e viene ciclicamente ricalcolato e rinnovato ogni trimestre se il disoccupato realizza comunque un minimo periodo di lavoro.

nani da camping!

Anche quest’anno siamo tornati ad esibirci per le folle di olandesi che popolano i camping della California nostrana.
Ormai al terzo anno consecutivo non mi stupisce più di tanto che esistano campeggi praticamente popolati da sole famiglie olandesi ipernumerose ( minimo 2 bimbi a coppia…).
Quest’anno abbiamo presentato uno spettacolo differente dal “Nanirossi Show” a cui erano abituati……abbiamo fatto Caffè Doppio in una versione internazionale ( cioe parlata un po’ in inglese, un po’ in francese ed in italiano) e per cambiare un po’ gli abbiamo inserito all’interno il famoso scatch delle 4 sedie. Dopo 6 anni di spettacoli ancora ci mancava…… dopo le torcie ed il diablo infuocati, il diablo come applausometro, il passing della sigaretta…..la prossima sarà una bellissima torta in faccia!
Dopo tutti questi spettacoli con pubblico olandese speriamo di incontrare prima o poi un talent scout che ci porti a fare un tour nella terra dei tulipani dei mulini a vento!

senza fermate fino a Terracina…..

Finalmene si comincia a respirare un aria un po’ più “calda”….. ieri notte abbiamo saltato a piè pari Grosseto, Civitavecchia e Roma (non è periodo da andare per città, piccole o grandi che siano).

Ed ora eccoci a Terracina……esattamente a metà strada tra Roma e Napoli, da dove arrivano molti turisti, insieme a quelli stranieri richiamati dalle bellezze storiche.
(Nella foto la piazza della città bassa…che di storico ha poco o niente….qua si trova una galleria di foto….e un minimo di scheda storica).
Stasera proveremo a fare spettacolo, memori della bellissima esperienza di 3 anni fa (all’epoca fù un contratto in un camping qua vicino a farci “scoprire” questa città ed il  Circeo).
Consiglio: provate le “bombe” calde all’una di notte!

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