Eccoci di ritorno a casa dopo il bellissimo spettacolo di ieri pomeriggio al Teatro Comunale di Russi ( e la trasferta olandese al STRTFSTVL showcase) !!! Dopo tutte queste emozioni finalmente un po’ di riposo. Qua sotto e sopra un po’ di foto e video dello spettacolo di ieri. Grazie a tutti!
emozioni
Ancora Turandot!
Ieri siamo tornati a fare i mimi/acrobati nella Turandot di Zeffirelli all’Arena di Verona. Come ogni volta ci siamo riempiti gli occhi della folla seduta sugli storici gradoni e dei suoi applausi scroscianti.
Incredibile come certe arie (che anche se sentite e risentite) smuovano dentro emozioni. Sarà che ci troviamo in scena proprio tra i cantanti ed il golfo mistico e vibriamo della loro musica, e a volte è proprio difficile non commuoversi. Ancora una replica il 2 settembre e quest’avventura si concluderà.
Ecco 2 servizi Tv a distanza di 13 anni: Sogni in Scatola (3/19) e Caffedoppio (4/06)
Two TV reports to laugh at old emotions and new ones … one time at the TGR in Molise and the first time with Caffè Doppio under the tent of the Cirko Vertigo school
Sogni in Scatola al Circumnavigando festival… Grazie mille a tutti!
Grazie mille a tutto il pubblico di Genova! È stato bellissimo tornare ad esibirsi a l’ombra della Lanterna. Emozioni forti per Jabo e Jaba che hanno debuttato nella loro formazione italo/argentina (con la bravissima Magda della compagnia ZeC) con il loro mondo magico di cartoni, scotch e imballaggi. Qua un piccolo video del finale dello spettacolo:
Workshop al Teatro C’art – Clown through mask #6!
Due settimane di workshop sul Clown al Teatro C’art per condividere emozioni ed esperienze…. continua il magnifico percorso con Sue Morrison!
Tantissime emozioni al Cirk Fantastik … grazie a tutti
Le due settimane del festival Cirk Fantastik sono volate senza che ce ne accorgessimo. Bellissima esperienza, grazie a tutti! Sono stati giorni pieni di spettacoli, da fare e da vedere, e di tanti rincontri con amici che non vedevamo da parecchio. Quest’edizione de festival è stata baciata dal sole ed è stato bellissimo abitare con questo tempo il parco delle cascine! Solamente l’ultimo giorno il meteo ci ha ricordato che si sta avvicinando l’autunno… e ci ha aiutato a non prolungare il triste momento dei saluti!
Nanirossi alla giornata della famiglia ad Ameglia
Domani saremo impegnati a Fiumaretta, nei giardini lungofiume (nel comune di Ameglia) col nostro spettacolo di teatro di strada alle 17:30 e con un laboratorio dedicato ai bambini alle 16:15.
Qua di seguito il programma completo della manifestazione:
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Ispirando racconti
Ecco un regalo inatteso arrivatoci un paio di giorni dopo uno spettacolo da Stefano, per caso finito nel cerchio del nostro spettacolo fatto a Calizzano settimana scorsa. Parole bellissime, che riempiono di gioia e gratitudine, che ci danno la forza e la voglia di proseguire questa strada bellissima intrapresa anni fa….. Grazie Stefano.
“Mentre gironzolavo per la fiera del paesello, scorsi una piccola folla di persone messe in cerchio con nel mezzo due giovani che saltavano e ballavano vestiti come al circo. Mi avvicinai incuriosito, dovetti allungare un po’ il collo per vedere meglio il loro spettacolo e anche se non capii bene di cosa si trattasse notai la loro mimica che era eccezionale.
Erano i NANIROSSI, una coppia di giovani artisti di strada di cui non avevo mai sentito parlare che senza proferire parola mettevano in scena una serie di schetch, acrobazie, giochi di prestigio che non vedevo dal vivo da quando bambino, ero stato al circo.
Cercai di confondermi timidamente tra la folla per non essere coinvolto nei giochi , due spettatori presero parte attiva allo spettacolo tra gli sguardi incuriositi e gli applausi divertiti del pubblico. I due attori , Rodrigo e Josephine, sprizzavano emozioni ed energia da tutti i pori, i loro sguardi da bambini ingenui e divertiti arrivano diretti al mio cuore ed io cercavo prudentemente di controllare e filtrare le emozioni che suscitavano.
Tutti ci accorgemmo di quanto fosse bella Josephine, del suo fisico asciutto ed elastico, piccola di statura e talmente espressiva da farti capire tutto senza parlare.
Al suo fianco Rodrigo, un bambinone dolcissimo che trasmetteva simpatia e tenerezza, alzando Josephine in aria come un fuscello, fino a farle toccare il cielo. Mi ritrovai come un bambino muto a capire i loro versi, i loro strilli e le loro smorfie, con le mani sopra gli occhi ed il cuore in gola mentre lei si reggeva col solo capo sulla testa di lui, un numero pericolosissimo e difficilissimo, con la paura che lei potesse cadere; a sorridere dei due spettatori coinvolti mentre abbracciati ballavano un lento, a battere le mani al ritmo della musica, dei loro giochi e dei loro salti. Mi ritrovai bambino per quel tempo, che non saprei definire quanto, ad ammirarli fare i loro giochi e noi a dimenticarci di essere adulti, aritrovandoci a sorridere l’uno accanto all’altro pur senza conoscerci.
Io dimenticai addirittura di essere solo, quel piccolo paese era come il mio, quel pubblico era la mia gente e guardava dalla mia stessa parte. Adottammo per quel tempo i due giovani che col loro entusiasmo ci avevano tenuto insieme, un po’ meno arcigni e distanti tra noi, rispetto alla vita di tutti i giorni. Sarà questa la magia del teatro di strada? Abbiamo bisogno anche di queste emozioni per abbattere i nostri muri. Di tornare come quando non avevamo la parola e ci esprimevamo con versacci ed il nostro linguaggio inventato, indicando col dito, piangendo, ridendo e facendo le boccacce per far ridere l’altro. Spogliarci un po’ dell’abito dei nostri ruoli. Fare le capriole per divertire chi abbiamo davanti, per farci notare, per chiamarli a noi ed avere un po’ di attenzione, senza tante strategie e bei discorsi. Di salire sul palco, con Rodrigo e Josephine, per fare i giochi e salti come loro o almeno provarci, per ricevere un applauso e regalarlo agli altri, vedersi circondati da gente che ride , infischiandosene del loro giudizio o della loro indifferenza, confidando che qualcuno alla fine capirà la nostra arte. Alla fine venne il giro del cappello, dove noi possiamo percepire quanto valore diamo all’arte di strada, ed io avevo solo pezzi grossi, così mi persi nella fiera per farmeli cambiare ed al mio ritorno i Nanirossi erano seduti sulla loro scatola , uno accanto all’altro, senza più cappello.
Erano teneri e stanchi, non ebbi il coraggio di avvicinarmi per dar loro la mano, per ringraziarli e dire loro:
portate sempre tra la gente
con coraggio e fierezza
il vostro entusiasmo
e la vostra delicatezza.”
“CLOWN THROUGH MASK” seminar directed by SUE MORRISON at the Teatro C’art
Weeks of great emotions between the new circus of the Theater in the Leaves and the clown course of Sue Morrison .... after the two masks made in Turin continues in Castelfiorentinolo the study of our human being, imperfect and complete at the same time ..
Fissare un momento per sempre!
Siamo nella gestazione di un nuovo progetto, una di quelle cose in grado di cambiarti la vita. Unire la nostra pazzia a quelle di Marta e Nico nel Teatro nelle Foglie ed avere un circo nostro. Una scelta di vita che ti trasporta in un viaggio senza fine.
Volevamo fissare questo momento, imprimerlo nella memoria e il caso ha voluto che arrivasse la #provaprodotto di un fotolibro.
Abbiamo avuto l’occasione, grazie a Saal-digital, di vedere realizzato questo desiderio, così è arrivato questo bellissimo fotolibro, che ci ha dato l’occasione di toccare con mano qualcosa di ancora “in potenza”. Sfogliando le sue pagine vediamo il prendere forma di questo progetto, i giorni passati a immaginare cosa sarà o ad organizzare i pezzi che compongono questo enorme puzzle… un libro pieno di emozioni da toccare e sfogliare.