In questi giorni si sta svolgendo a Fossano ( a metà strada tra Torino e Savona) la terza edizione di “Mirabilia” festival internazionale di teatro urbano, ricca di spettacoli, performance e di momento di riflessione sulla condizione degli artisti di strada in Italia. A questo proposito abbiamo colto l’occasione di andare, proprio per assistere al convegno di sabato 13 giugno “Girovaghi in cerca di spazio” incontro/tavola rotonda sulla produzione delle Arti di Strada……….
Così adesso abbiamo un po più chiaro il problema e ci hanno mostrato le soluzioni o meglio le possibilità che esistono.
Pian piano le cose stanno cambiando anche in Italia, sempre più artisti hanno la necessità di trovare spazi di creazione e residenze.
Sulle residenze bisogna fare una piccola precisazione…. Si chiamano residenze perchè riprendono il termine francese, ma qua in Italia non funzionano proprio come le residenze dei cugini d’oltralpe, ma da quello che ho capito sono occasione di “scambi” tra compagnie diverse che gestiscono spazi e rassegne.
Comunque sia esistono realtà disposte ad aiutare i giovani artisti,come la FNAS ( la federazione naz. Artisti di Strada, di cui non capisxo come sia possibile che sia diretta e gestita da organizzatori e programmatori “storici”) con il suo bando “Cantieri di Strada”. È intervenuto in proposito Fabrizio Gavosto, direttore artistico del festival Mirabilia, il quale grazie anche al sostegno della cittá di fossano mette a disposizione degli spazi per la creazione di nuove produzioni o dei contatti di altre realtà in tutt’italia che potrebbero agevolare la produzione dello spettacolo.
E’ necessaria la stesura di un progetto che verrà valutato e se ritenuto interessante verranno aperte delle porte per la sua realizzazione.
L’italia non è sicuramente a livello degli altri paesi europei riguardo gli aiuti offeri alle compagnie di teatro di strada ma fa comunque piacere sapere che c’è qualcuno che se pur con i pochi mezzi di cui dispone ha voglia di aiutare forse perché in un suo tempo anche lui è stato girovago in cerca di spazi.