Spesso ho sentito parlare di CCNL, contratti nazionali riguardanti fasce specifiche di lavoratori…..e quasi sempre in concomitanza con agitazioni e scioperi che mi han sempre fatto ben capire il numero di persone coinvolte da questi contratti. E’ stato sottoscritto, il 6 novembre a Roma, presso il Palazzo della Cooperazione, il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per gli artisti, tecnici e amministrativi dipendenti da società cooperative e imprese sociali nel settore della Produzione Culturale e dello Spettacolo.Il CCNL lavoratori dello spettacolo in cooperativa, che uniformerà ( in linea di massima, i rapporti di lavoro in un universo ” vario” ed “eterogeneo”. Vengono disciplinati il lavoro intermittente, l’apprendistato, il diritto alla sicurezza e integrità dei lavoratori, orari e riposi in tournee, il lavoro a distanza, tabelle retributive da cui deriveranno tabelle minime di settore. Ma soprattutto definisce professioni dello spettacolo per troppo tempo sconosciute. Non ho ben capito, nella pratica, cosa cambierà…..ma ben venga se vengono garantite più tutele e diritti per legge.