Oggi abbiamo scoperto che ci ha lasciato Zigmund! Il nostro primo grande maestro di mano a mano che è riuscito a infonderci la passione per questa tecnica, la fiducia in quello che facciamo e il rispetto per il nostro compagno. Sono indimenticabili gli anni passati a Sion con i tuoi allenamenti alla longia. Te ne saremo per sempre grati e ti porteremo con noi! Da un po’ stavamo pensando di portarti a conoscere la piccola Chloè, invece la vedrai da chissà dove…
addio
Ciao Navalino… grazie! Salutaci Angela
Ciao Naval! Grazie mille di aver scelto Elena e di esserci stati affianco tutto questo tempo…. Sei sempre stato un po’ così, imprevedibile, ma pensavamo che se mai fosse arrivato quel momento, avremmo avuto il tempo per prepararci e per dirti addio. Invece hai scelto di andartene così all’improvviso, una mattina di dicembre… come Angela tanti anni fa… Come quei pugni allo stomaco dati senza preavviso, che ti tolgono il fiato e ti fanno piegare a metà da un momento all’altro.
Ti sarò sempre grato per essere stato il compagno dei miei due unici tesori della vita, li hai protetti e coccolati alla tua maniera ed alla tua maniera ci hai insegnato l’importanza dell’andare libero da ogni guinzaglio in giro per il mondo facendoti le tue esperienze dietro caprioli, gatti o anatre. E riuscivi a tornare sempre. Anche quando sembrava impossibile apparivi da dietro l’angolo con le tue orecchie all’insù, la coda a pendolo ed un sorrisone stampato sul muso.
Durante gli ultimi anni ci hai regalato la parte più dolce di te e abbiamo cercato di restituirti tutta quella dolcezza….grazie. Mi prenderò cura io della tua compagna, vai pure tranquillo e salutaci Angela. Finalmente potrai tornare a rotolarti assieme alla tua compagna di una vita…
Sarà difficile riempire quel vuoto, l’ultima volta sei stato te ad aiutarci, ma stai tranquillo, andremo avanti come ci hai insegnato, buttandoci a capofitto sempre verso la prossima avventura, come avresti fatto te… come ci hai insegnato.
Ciao Angelina…grazie!
Ci siamo incontrati che ero un ragazzino, estroverso caparbio e ribelle ed assieme a te ho respirato quella che per noi è stata la libertà…con un sacco di curiosità e tanta voglia di amare siamo andati in giro. senza guinzagli o collari a tenerci legati…ciao Angela, grazie per averci insegnato ad affrontare la vita sempre pronti a dare un bacio o un abbraccio, scodinzolando al prossimo nuovo amico sempre e comunque.
Ti sono grato di avermi accompagnato in questi undici anni per tutte le avventure in cui ci siamo lanciati, grazie di aver trovato Elena e Naval, grazie di non esserti dimenticata di me le due settimane che ti avevo persa e che hai vissuto a casa di estranei a Madrid…grazie anche di esserti fatta trovare e curare (avvelenata con le convulsioni e la schiuma alla bocca) quella volta che vendemmiavamo nel Chianti come anche quell’altra volta che invece sei finita dentro al lago ghiacciato a Gerardmer e ne sei uscite indenne…per non parlare di quell’altra volta a Siena, che invece un gruppo di oche ti conciarono per le feste….
…ho apprezzato fino all’ultimo il rumore delle tue unghie avvicinarsi quando ti sistemavi a dormire affianco a me, i tuoi baci improvvisi e la tua pazza follia d’amore per le pietre.
Ti ho messo a riposare in un bellissimo pezzo di terra dove a primavera pianterò un albero bellissimo che ti terrà compagnia e ti bisbiglierà all’orecchio tutte le nostre nuove avventure….