Capita delle volte di sentirsi proprio piccoli piccoli…..magari di fronte a gesti di solidarietà incondizionata, di fronte a gesti di altruismo….quella sensazione di piccolezza che “fa bene”….o almeno spero che per tutti sia così…anche se la storia ci insegna che non è sempre così.
Parlo di quella sensazione che quando provata ci fa crescere dentro e che ci fa porre un bel po’ di domande…ma capita anche ( …capita pure questo) di ritrovarsi di fronte a gesti di estrema violenza come le guerre o i “disordini civili” che finiscono bagnati dal sangue (leggi Genova 2001)……e di provare lo stesso una sensazione di piccolezza, ma molto diversa dalla prima….molto più vicina all’impotenza, alla rabbia ed al rigurgito……
Ecco a me questa sensazione mi è venuta guardando le foto dell’ultimo viaggio dei GIULLARI SENZA FRONTIERE fatto in Ethiopia…un progetto nato dall’unione di vari gruppi di artisti di strada che attraverso la loro Arte entrano in contatto con situazioni disagiate o difficili e cercano di creare rapporti coi territori e le persone di questi luoghi. Guardando queste foto (di Davide Bozzalla, Gianluca Marra, Natalia Bavar, Tina Marino) che mi rendo conto di quanti altri mondi siano possibili al di fuori degli schemi e dai ritmi (televisivi) della nostra quotidianità che ci condizionano fin da bambini…mi rendo conto che forse quelle scritte che leggevo sui muri quando ero piccolo (già, una volta lo si leggeva nei muri…oramai neanche più…..produci consuma crepa…CCCP dixit) non erano avvisi di attenzione…ma urla di aiuto….e intanto neanche ce ne rendiamo conto… finanziamo con le tasse operazioni di pace “armata”con altro che clave e palline ma con fucili e granate….
I GIULLARI SENZA FRONTIERE si autofinanziano le “spedizioni” e riescono a portare in giro per il mondo sorrisi e felicità……come loro strumenti scelgono palline, corde, clave, monocicli e chi più ne ha più ne metta….tutto quello che gli serve (oltre i loro sorrisi) per portare gioia dove c’è ne bisogno. Per tutti coloro i quali volessero finanziare questo progetto possono farlo effettuando un bonifico la Banca Popolare di Spoleto a “i Giullari del Diavolo” (IBAN IT98y0570421700000000018421)
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