NANIROSSI

Street & Stage Performers

Chambery

la creazione continua….

Il nostro periodo di “pausa creativa” continua….sempre qua a Chambery…i giorni passano molto velocemente ed il tempo è sempre meno (anche per scrivere post…non che poi scriva molto….)….ci si allena, si improvvisa, si gioca un sacco con cartoni e simili e poi rimane giusto il tempo di pascolare i cani e mangiare…..e ci ritroviamo già alla fine della giornata….

Qua di seguito un breve momento di oggi……mentre cerchiamo di fare fare una cosa abbastanza impossibile… ( nei secondi successivi si vedrebbe come cadono tutti i cartoni)….ma l’immagine è bellissima…

httpvh://www.youtube.com/watch?v=FD4dj23jSEw

Printemps à Chambéry

Finito il periodo di vacanza a casa…siamo tornati a Chambery per dedicarci ancora per qualche tempo alla nuova creazione…giusto fino all’inizio dei primi lavori della stagione estiva (dopodichè se ne riparlerà quando smetteremo di girare…). Il lavoro sullo spettacolo finalmente comincia ad essere un po’ più concreto….adesso abbiamo la nostra nuova struttura ( una specie di soppalco con rotelle) con cui giocare ed improvvisare….e tanto tempo da dedicargli…

Ormai le temperature di febbraio sono solo un ricordo…già, per fortuna ad accoglierci abbiamo trovato  la primavera!….finalmente si comincia ad andare in giro più leggeri!

Qualcosa di diverso…

Ed ora qualcosa di diverso….finalemente….in questi nostri giorni di creazione e scervellamenti su strutture improponibili (in scala e non) siamo entrati in contatto con un nuovo attrezzo circense…la scala libera…..Il concetto è abbastanza semplice….bisogna rimanere in equilibrio ( e poi salirci, e fare evoluzioni….ma questo verrà dopo….….) un po’ come sui trampoli…senza mai fermarsi…destra…sinistra…destra…sin…..divertimento (ed un po’ di lividi) assicurati……

Oggi sono esattamente due settimane che stiamo “giocando” con il nuovo attrezzo, e devo dire che comincio a capire come funziona….e poi fa bene ogni tanto concentrarsi su qualcosa di totalmente diverso dal solito, niente verticali su di me…(almeno per il momento)….in attesa che spunti la passione per la micromagia, ma quella penso che arriverà agli -anta…

httpvh://www.youtube.com/watch?v=bqEJis7i_V4

Maquette….eh?

In questo nostro inizio di creazione abbiamo scoperto il fantastico mondo delle “MAQUETTE” (plastico in franc.) e di come si crei uno spettacolo dal niente….già proprio dal niente….comunque armeggieremo ancora un po’ con bastoncini e scotch, dopodichè vedremo cosa verrà fuori una volta che la strutturà sarà a dimensioni reali! Eh Eh Eh…..poi sì che ci sarà da divertirsi………

Certo che c’è qualcosa che non va se dopo 5 anni che facciamo spettacoli un po’ ovunque (dall’Opera ai matrimoni) scopriamo che il punto di partenza è un plastico!!!! Vabhè….Non si smette mai d’imparare…mettiamola così….o forse lo sapevamo…solo che l’avevamo dimenticato!

…toujours a Chambery

Sono già due settimane che siamo qua e mi sembra che sia passato un mese!!! I nostri allenamenti procedono bene….ci siamo tolti un po di ruggine di dosso (non  pensavo, ma è stato difficile passare dalla modalità lavoro/riposo alla modalità allenamento/creazione…per fortuna abbiamo iniziato con calma senza forzare). Forse con troppa calma, ma visto che non ci corre nessuno dietro possiamo permettercelo….intanto ci permettiamo di provare altre tecniche oltre il mano a mano….non che ci siamo stufati (anzi)…ma fa bene rincominciare tutto da capo con un altra tecnica…..

Per fortuna in questi giorni c’è un sole che sembra già primavera!!!!

Finche c’è crisi c’è speranza

…e quando non ci sarà più…bhè…saremo tutti un po’ più felici (spero).

Vi immaginate cosa succederebbe se vivessimo in un paese perfetto? Con la produzione  alle stelle e i consumi pure, dove si cambia frigo, auto, tv, casa, stereo, scarpe e moglie, amanti, zii, cognati, avvocati ogni 6 mesi….Anzi, non in un paese perfetto, …di più….in un mondo perfetto….senza crisi, con una crescita costante e con un indice di Felicità Interna Lorda alle stelle…
Non avrebbe più senso, durante gli spettacoli, fare battute sui classici luoghi comuni, sarebbero tutti felici e contenti….Anzi magari non si fermerebbe neanche più qualcuno a guardare gli spettacoli in strada, essendo tutti abituati ormai a cabaret con numeri di alto livello ed a spettacoli culturali in ogni dove……Chissà?
Per fortuna si tagliano i fondi al FUS e la cultura e lo spettacolo sono sempre più costretti a competere con la tv per accaparrarsi sponsor e pubblicità…
Per fortuna viviamo in tempi in cui la gente ha estremamente bisogno di ridere…..ed anche se tagliano i fondi al cinema, alla lirica, ai musei ed ai festivals di varia natura, gli artisti di strada continueranno a portare in giro i loro carretti di risate per tutti quelli che non potranno permettersi gli spettacoli in 3D nel salotto di casa! ( e….grazie alla chiesa….le offerte continueranno ad essere tax free!!!)
Quindi non c’è da preoccuparsi…ci saranno sempre persone disposte a fermarsi nelle piazze a guardare degli spettacoli……prossimamente nelle vostre piazze…

e adesso ri-CREAZIONE a Chambery

Un’altra volta in giro con la nostra casa mobile….finalmente…da questa settimana inizieremo un periodo di creazione a Chambery (all’ecole de cirque Arc en Cirque..ne ho già parlato QUA) al termine del quale presenteremo un spettacolo tutto nuovo…..per il momento non abbiamo ancora niente di chiaro in testa (te pareva!)….e, come al solito…..faremo una figura un po’ “così” diciamo da italiani ….soprattutto pensando che qua in Francia di spettacoli di circo forse ne fanno da un po’ di anni in più che in Italia! Ma va bene così…tutta esperienza!

Per il resto…un po’ di disagio quando ci chiedono cosa sta succedendo nel nostro paese…..ehm…ecco quelle sì che sono domande che mettono in crisi….

Ancora a CHAMBERY…

Prima tappa del nostro viaggio verso Bruxelles: Chambery! Bhè…effetivamente non abbiamo fatto molta strada da Torino, ma l’importante è partire……

L’ultima volta che siamo stati qua a Chambery era per lavoro,già, infatti eravamo protagonisti del “Carnevale Italiano” a Chambnord (un centro commerciale…come tanti…). Questa volta non è il lavoro che ci ha portato qua, ma la voglia di rivedere una nostra vecchia amica conosciuta quattro anni fa a Sion… ai tempi in cui s’imparava un mano a mano e le cose che facciamo oggi non potevamo neppure immaginarle possibili.

Lei adesso insegna alla scuola di circo ARC EN CIRQUE. Qua sopra una foto scattata alla sala principale della scuola in un momento di pausa di uno stage di corda molle…purtroppo siamo rimasti solo un paio di giorni, giusto il tempo di fare delle grandi cene e di allenarci un po’ negli spazi della scuola, ma ripasseremo al ritorno dal Belgio…

CHAMBERY e le maschere italiane -Rosaura-

rosaura
Secondo giorno di spettacoli a Chambery…e il mio proposito di fare una rassegna delle maschere italiane ormai è morto e sepolto……
Ma fa lo stesso, avrò altre cose da raccontare!
Intanto gustatevi Elena vestita da Rosaura……uno dei molti nomi che nella Commedia dell’Arte prende il personaggio della Innamorata (gli altri personaggi sono: Isabella, Smeraldina e Flaminia). In perenne contrasto con i vecchi, che ne ostacolano i desideri d’amore, le Innamorate sono di solito molto più determinate dei loro colleghi uomini, sia nel cercare che nel rifiutare l’amore degli uomini.
Intraprendenti e battagliere, sono pronte a qualsiasi impresa
per conquistare l’oggetto dei propri desideri, anche a travestirsi da uomo.
Abili nel parlare, capaci di assumere diversi ruoli, alle attrici che impersonavano le Innamorate erano richieste doti di bellezza, eleganza, qualità artistiche e una certa cultura.
Dopo questo, giuro non parlerò più di maschere e/o carnevali vari………….

Un altro personaggio che potrebbe interessarvi è: L’UOMO FORZUTO E L’IMBONITORE

rosaura2

CHAMBERY e le maschere italiane -Pierrot-

E’ iniziata un’altra avvetura….dopo la breve parentesi Torinese rieccoci all’estero, più precisamente a Chambery….protagonisti del “carnevale italiano” organizzato dentro il centro commerciale CHAMNORD.
Ogni giorno vestiremo i panni delle maschere della tradizione italiana, da Pulcinella a Colombina, Pantalone, Arlecchino…..ecc…..Oggi, primo giorno, io sono diventato Pierrot…
e, giusto per la cronaca, ed anche perchè mi sono cercato informazioni faccio una piccola parentesi storica.
La maschera di Pierrot nasce in Italia verso la fine del Cinquecento, ad opera di Giovanni Pellesini, attore della Compagnia dei Gelosi. Il suo personaggio di nome Pedrolino era una variazione sul tema dello Zanni, il servo, di cui indossava l’abito bianco e ampio. Servo accorto e fidato, pronto a intessere imbrogli che poi districava con grande primaria importanza nell’economia della commedia. Il personaggio seguì i Gelosi in Francia, dove ebbe immediato successo, entrando a far parte degli scenari delle Compagnie francesi con il nome di Pierrot. Nella versione francese Pierrot perde gran parte della sua astuzia, conservando solo l’onestà e l’amore per la verità, spinto a volte fino all’eccesso.
Dopo un periodo di declino il personaggio tornò in primo piano grazie all’interpretazione del mimo Jean-Gaspard Debureau (1796-1846), che gli infuse nuova energia, impersonandolo dal 1826 al Théâtre des Funanbules.
Debureau definì il costume che dopo di lui fu tipico di Pierrot: un ampio abito bianco formato da casacca e pantaloni, ornato da bottoni neri, una piccola coppolina nera sul capo e il viso imbiancato.
Con Debureau Pierrot assunse un carattere molto più forte e vitale, che il mimo trasmetteva attraverso le sue capacità espressive, le sue doti acrobatiche e interpretative straordinarie, a detta dei testimoni dell’epoca.

× contact us