Raccogliamo con piacere l’invito del nostro amico e “compagno di strada” MrDavid contribuendo anche noi con un aneddoto, anzi due, al suo libro sull’arte di strada (e quello che gli ruota attorno) “ON THE ROAD, A GAME.” di prossima ristampa.
Tra tutte le cose che potremmo raccontare (anche noi come Davide ormai abbiamo accumulato un esperienza più che decennale) abbiamo scelto due piccoli episodi che ci sono successi, uno agli inizi della nostra esperienza, non proprio piacevole e uno accorso di recente, particolarmente emozionante.
Eravamo a Lazise, una bella località turistica sul lato veneto del lago di Garda ( ai tempi ancora era permesso fare spettacolo). Ci siamo posizionati scegliendo come sfondo dello spettacolo il lago ed abbiamo iniziato lo show. Stava andando tutto bene, i turisti stranieri si erano fermati incuriositi ed il cerchio era ben disposto…avevamo il pubblico con noi, felice di esternare la propria gioia con applausi e risate. Arrivò il consueto momento della Giocoleria nel quale coinvolgiamo due “volontari” dal pubblico sui quali ci arrampichiamo per “alzare il livello” del nostro passing di clave. Quando siamo in piedi sulle loro spalle chiediamo a 2 vallette, precedentemente istruite per passarci le nostre clave da Giocoleria. Quella volta però la nostra scelta ricadde su delle ragazzine di un gruppo di giovani, le quali, in un momento di nostra disattenzione decisero di lanciare le clave nel lago e andarsene ridacchiando della bravata. Immaginate la nostra faccia quando accorgemmo dell’accaduto… Qualche istante di disorientamento in cui abbiamo pensato: e Adesso? Che si fa? … Cogliemmo l’occasione al volo per giocare a nostro favore quello spiacevole inconveniente. Così improvvisammo uno streap-tease con successivo tuffo nel lago per recuperare le clave. Il pubblico era in delirio affacciato al bordo del lago e tifando per noi. Non abbiamo continuato oltre perché oramai eravamo fradici, ma lo spettacolo si concluse comunque alla grande.
Dopo questa esperienza abbiamo imparato a non affidare mai più le nostre clave a dei ragazzini esuberanti…ce lo ricorderemo per sempre!
Per concludere vi raccontiamo un’ altra bellissima esperienza che è successa di recente: eravamo in un castello vicino Parma per effettuare il nostro spettacolo all’interno di una festa privata (!) quando una coppia si è avvicinata e riconoscendoci ci ha raccontato che la figlia, da quando molti anni prima, assistette assieme a loro ad un nostro spettacolo, nella costa ligure, si è appassionata all’acrobatica talmente, che adesso è diventata campionessa regionale!
Per noi è stato bellissimo sapere di aver ispirato la passione di una bambina ed è per questo che ogni spettacolo deve essere speciale. Crediamo di essere in piazza solo per far passare un’ oretta in allegria alla gente che per caso passa di li, ma a volte può essere qualcosa in più di questo. Puoi cambiare la vita delle persone, solo perché gli regali un sorriso in chissà quale momento della loro vita o perché le ispiri ad intraprendere un percorso diverso. Magari un giorno quella bambina sarà una futura artista ed è bello pensare che siamo stati noi ad averle acceso quella scintilla.
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