Ormai ci siamo definitivamente allontanati dal Lago di Garda….partiti dopo la replica di ieri sera della Turandot abbiamo deciso di approfittare di questa domenica “libera” da contratti per esibirci a cappello a Bibione ( sulla costa Adriatica, affianco Lignano Sabbiadoro). Sapendo che su quel tratto di costa i comuni sono molto restrittivi con gli artisti di strada abbiamo chiamato i vigili con un paio di giorni di anticipo per informarci sull’eventuale permesso da richiedere per potersi esibire. Gentilmente ci hanno informato che sarebbe bastato presentare una comunicazione la mattina stessa, sottoscritta e firmata.
Così questa domenica è iniziata presto…..con poche ore di sonno alle spalle, alla ricerca del comando dei Vigili ( o polizia locale…come dir si voglia). Una volta davanti all’agente mi viene fatta compilare questa fantomatica dichiarazione. Ma al punto nel quale mi si chiede la postazione di spettacolo prescelta no so cosa mettere….semplice, rispondo, ci sarà una piazza dove si tengono gli eventi….ecco noi vogliamo fare spettacolo li!…..Ma purtroppo l’agente non apprezza la mia semplicità di pensiero, e vedendomi impreparato sulla domanda mi fornisce, gentilmente, di una cartina di Bibione “invitandomi” a farmi un giro per vedere meglio. Ovviamente tengo ben presente una delle regole fondamentali degli Artisti di Strada e preso dallo scrupolo ( o forse autoconvintomi) che magari la piazza è occupata o arredata in qualche modo strano….parto in bici alla scoperta di Bibione.
Il centro è una via parallela al lungomare, interrotta da due piazze nel pezzo centrale e dalle terme ed un parcheggio ai due estremi……in mezzo una sfilza di gelaterie,pizzerie, sale giochi, e chi più ne ha più ne metta, che sembra di essere non so dove, ma lontano dall’Italia.
Metto quattro belle X sopra piazze o slarghi e torno con la mia bella piantina dall’agente. Appena mi vede mi consegna il regolamento che disciplina le Arti Girovaghe,che nel frattempo aveva cercato ufficio. A questo punto arriva la PRIMA GRANDE NOTIZIA di questa domenica Bibionese: l’arte di strada non è permessa in tutte le vie e piazze principali….
Ok ho perso un sacco di ore si sonno ed un bel po’ del mio tempo appresso ad un regolamento molto discutibile…..ma la scoperta continua…. altre chicche sono:
-vietato l’uso di micro ed ampli
-la polizia locale può in ogni caso (a suo giudizio insindacabile) ordinare l’immediata sospensione dello spettacolo qualora ritenuto pericoloso….
-gli artisti non possono costituire ostacolo alla circolazione dei veicoli e/o pedoni.
E, cosa che mi fa proprio rinunciare a qualsiasi dialettica: Le attività sono consentite previa comunicazione scritta, ANCHE VIA FAX, al corpo di polizia locale almeno un giorno prima.
Cerco di non pensare alle ore di sonno sfumate….chiedo se c’è o c’è stato qualche altro artista e seguendo l’istinto segno la stessa via…l’agente timbra e me ne vado.
Ok, si prospetta una serata in salita, ed il nostro obiettivo di fare un bello spettacolo difficilmente verrà realizzato….alternativa spostarsi in un altro posto……piccola riunione di famiglia, ed unico verdetto possibile: ormai siamo in ballo:balliamo. Comunque sia muoversi a quest’ora sotto il sole, noi, i cani ed il Furgone non è conveniente….
Ovviamente le sorprese non sono finite:
alla sera andiamo più pimpanti che mai per iniziare presto ( ed andarcene altrettanto presto). Posizioniamo la nostra roba sulla strada finale del centro, verso le terme…e continuiamo a domandarci ed a non capire come poter fare spettacolo senza intralciare il traffico di veicoli e pedoni e, non plus ultra, risciò e trenino per turisti…
La risposta arriva ovvia dopo il primo intervento ( …idea spettacolo definitivamente abbandonata…) nel quale il trenino ci passa in mezzo al cerchio ben due volte. Al secondo il cerchio si fa bello compatto….e si blocca tutto! abbiamo capito che si fa o così…o così……..Unica maniera per potersi ritagliare un quarto d’ora in mezzo a tale via vai…..il format funziona, anche se ovviamente non da le soddisfazioni di uno spettacolo, ma almeno la serata è salva. Stanchi raccogliamo le nostre cose e ci ripromettiamo….mai più senza una piazza!
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