Come negli ultimi cinque anni riecco a calcare il palco dell’Arena di Verona…anche se ormai non c’è più l’emozione della prima volta, rimane sempre una cosa irripetibile assistere da vicino (anzi vicinissimo) ad un opera, ed ancor di più farlo qua all’Arena di Verona. Affascinante come sempre quello che si crea unendo la musica ed il canto dell’orchestra e della compagnia degli artisti con le scenografie…..
Saremo mischiati ai popolani di Pechino e per brevi frangenti faremo anche delle acrobazie, in effetti è sempre difficile riuscire a trovare spazi e tempi per poter fare qualcosa, sempre cercando di essere discreti e non rubare attenzione alla visione generale dell’opera….ma ci siamo riusciti comunque. Nel primo quadro del secondo atto è il momento in cui saremo più riconoscibili…per il resto dell’opera invece saremo sempre mischiati al popolo compiendo piccole azioni.
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